PCTO
PERCORSI DI COMPETENZE TRASVERSALI E ORIENTAMENTO
SCUOLA-MONDO DEL LAVORO AL "GADDA"
La commissione Percorsi per le Compenze Trasversali e per l'Orientamento dell'IIS C. E. Gadda ha iniziato a operare già negli anni Settanta con tirocini in aziende e in studi professionali. L’attività si è estesa nel corso degli anni e ha comportato un rapporto sempre più stretto tra la scuola e il mondo delle professioni del territorio.
I lavori della Commissione si ispirano al principio secondo il quale la cultura del lavoro è un fattore fondamentale nel processo di integrazione sociale ed è parte integrante dell’educazione alla cittadinanza attiva; l’alternanza scuola lavoro è quindi da considerarsi un’iniziativa che rende più articolata e attuale la proposta formativa dell’Istituto.
Le attività dell’alternanza si propongono come metodologia didattica per:
- attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo che colleghino la formazione in aula con l’esperienza pratica;
- arricchire la formazione acquisita nel percorso scolastico con competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
- favorire l’orientamento dei giovani per accrescere la motivazione allo studio e per valorizzarne e supportarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;
- sviluppare le competenze sociali e civiche e l’etica del lavoro.
Dall’esperienza di alternanza scuola-lavoro si attende lo sviluppo delle seguenti competenze di cittadinanza attiva:
- acquisire consapevolezza dell'importanza della propria formazione culturale e professionale;
- padroneggiare strategie vincenti “per imparare a imparare”, in una consapevolezza responsabile delle proprie attitudini e delle proprie capacità;
- diventare imprenditori di se stessi nell'ambito lavorativo;
- essere consapevoli dell'importanza della sicurezza sul posto di lavoro e conoscere le norme essenziali che la regolano;
- acquisire consapevolezza del ruolo fondamentale del diritto sul lavoro e conoscerne le norme essenziali.
L’attività di alternanza scuola-lavoro ha dimensione curricolare. Pertanto la Certificazione delle competenze sviluppate attraverso la metodologia dell’alternanza concorre alla determinazione del voto di profitto delle discipline coinvolte e del voto di condotta, così come all’attribuzione del credito scolastico. A conclusione del percorso triennale dell’alternanza, l’istituzione scolastica attesta le competenze acquisite dallo studente all’interno del Certificato relativo ai risultati degli Esami di Stato.
In tale ottica risulta fondamentale la sinergia tra il docente tutor interno e il tutor esterno del soggetto ospitante: essa assicura il raccordo tra l’istituzione scolastica e la struttura ospitante, definisce le condizioni organizzative e didattiche favorevoli all’apprendimento, verifica il processo di attestazione dell’attività svolta e delle competenze acquisite dallo studente.
La vigente legislazione (Legge di Bilancio 2019, che ha modificato in parte la legge 107/2015) prevede 90 ore di attività di alternanza per gli studenti dei licei, da svolgersi nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno; per gli studenti degli istituti tecnici le ore di attività di alternanza obbligatorie sono 150, sempre da svolgersi nel corso del secondo biennio e dell’ultimo anno.
LE ATTIVITÀ
1. STAGE PRESSO SOGGETTI OSPITANTI
L’I.I.S.S. GADDA vanta un’esperienza pluridecennale nell’organizzazione e nella gestione di questa attività e da molti anni collabora attraverso rapporti consolidati nel tempo con diverse realtà del territorio.
Lo stage consiste in un’esperienza svolta all’interno di un contesto lavorativo (azienda, agenzie, ente pubblico, o privato, studio professionale..) con obiettivo formativo per almeno due o tre settimane a secondo dell’indirizzi di studi.
Consente allo stagista di essere inserito in una realtà aziendale che gli permetterà di apprendere maggiormente e più facilmente.
Nei paesi anglosassoni tale modalità di apprendimento e di inserimento nel mondo del lavoro è denominata internship ed è anche un sistema per assumere (dopo un periodo di inserimento attraverso lo stage) giovani neodiplomati o neolaureati: infatti si è verificato spesso il caso in cui per i nostri studenti il primo impiego di lavoro al termine degli studi fosse proprio presso un ex soggetto ospitante.
Le proposte di stage sono generalmente il risultato del dialogo tra aziende, associazioni di studenti ed enti di formazione (scuole e università). Attraverso lo stage si acquisiscono delle competenze professionali e un’idea più chiara relativa al lavoro che si svolgerà in seguito.
Recentemente, tenuto conto che tra gli obiettivi educativi dell’I.I.S.S. GADDA si annovera l’implementazione del carattere internazionale dell’Offerta Formativa, si è consolidata anche un’attività di STAGE ALL’ESTERO.
2. PROJECT WORK
Il ‘lavoro di progetto’ (project work) è caratterizzato dalla realizzazione, dopo un periodo di apprendimento, di un progetto applicato a ‘contesti reali’, meglio se su commessa, meglio se nell’ambito delle attività di un’impresa reale.
Operare in questo modo fa cogliere agli studenti le interconnessioni tra i diversi saperi grazie a una visione unitaria della conoscenza e della realtà.. La modalità didattica e la strategia del project work risultano di grande rilevanza formativa, poiché coinvolgono sia gli aspetti legati all’azione, quelli relazionali e quelli legati alla riflessione e alla criticità .
L’efficacia si realizza con il corretto abbinamento tra competenze da sviluppare secondo il percorso formativo e un bisogno espresso dal contesto di riferimento. L'analisi dei fabbisogni formativi rappresenta infatti il punto di partenza nella creazione di un progetto finalizzato alla realizzazione di compiti e alla risoluzione di problemi concreti.
"Lavorare per progetti" permette di focalizzarsi sui bisogni della specifica situazione, suddividendoli in obiettivi formativi raggiungibili valorizzando le capacità e le competenze di ogni persona partecipante alla realizzazione del project work.
Incentiva infatti i partecipanti soprattutto i docenti (singolarmente e a livello di team come consiglio di classe) e le aziende del territorio a "cimentarsi" sugli argomenti affrontati nell'ambito di un piano di azione, favorendo la loro contestualizzazione in determinati ambienti in cui essi si troveranno ad agire.
ll project work rappresenta l'occasione, per coloro che vi partecipano attivamente, di verificare lo stato delle loro capacità organizzative, decisionali, relazionali, operative e di analisi.
Questo progetto è quindi finalizzato a guidare gli allievi verso un "saper fare" basato su competenze di cittadinanza ben precise (saper individuare i propri punti di forza e di debolezza, saper risolvere problemi in un ottica di continuo miglioramento, essere responsabili verso un compito assegnato) sviluppando la creatività' e l'innovazione nella realizzazione di un prodotto finale.
Secondo questa metodologia si sono realizzati numerosi interventi in collaborazione con aziende, enti pubblici e scuole del territorio.
3. IMPRESA FORMATIVA SIMULATA
È un’azienda virtuale animata dagli studenti, che svolge un’attività di mercato in rete (ecommerce) e fa riferimento ad un’azienda reale (azienda tutor o madrina) che costituisce il modello di riferimento da emulare in ogni fase o ciclo di vita aziendale.
La metodologia didattica utilizza in modo naturale il problem solving, il learning by doing, il cooperative learning ed il role playing, costituendo un valido strumento per l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. Gli studenti, con l’impresa formativa simulata, sono dei veri e propri giovani imprenditori e acquisiscono lo spirito di iniziativa e di imprenditorialità con gli strumenti cognitivi di base in campo economico e finanziario.
Un’esperienza che si può rivelare utile in tutti gli indirizzi di studi, se si considera come strumento di orientamento delle scelte degli studenti che, anche dopo un percorso universitario, hanno l’aspirazione di essere inseriti in una realtà aziendale.
L’IFS può avvalersi di piattaforme informatiche al fine di costituire delle reti telematiche in grado di sostenere i percorsi formativi indirizzati agli studenti delle scuole che ne fanno parte. Il sistema consente di realizzare delle aziende virtuali in rete che simulano tutte le azioni legate alle aree specifiche di qualsiasi attività imprenditoriale.
http://www.istruzione.it/alternanza/impresa_formativa_simulata.shtml
4. ABC DIGITAL
Il progetto abcdigital intende far scoprire internet a tutti coloro che sono nati prima dell’avvento del web: sono proprio i giovani che salgono in cattedra per insegnare agli over 60 come usare un tablet e navigare in rete.
Oggi sapersi orientare su internet è indispensabile! Infatti il web e le nuove tecnologie rappresentano un’opportunità. Il mancato accesso a tali strumenti rischia di ridurre le possibilità, in una società sempre più digitale, per tutti coloro che non sviluppano interesse o sensibilità al mondo di internet.
In questa cornice, il progetto abcdigital intende essere un’opportunità di crescita per tutti.
5. ORIENTAMENTO AL LAVORO
La continua trasformazione del mercato del lavoro ha imposto, nel corso degli anni, una riflessione sulle politiche di valorizzazione del capitale umano. In tale ottica l’orientamento assume una crescente centralità.
Orientare significa consentire all’individuo di prendere coscienza di sé, della realtà occupazionale e del proprio bagaglio cognitivo per poter progredire autonomamente nelle scelte in maniera efficace e congruente con il contesto.
Obiettivo dell’orientamento diventa quello di favorire nel soggetto la ricerca e la comprensione della propria identità e del proprio ruolo in una determinata realtà, così da potenziare le competenze orientative di qualsiasi individuo; più che offrire risposte immediate e definitive come supporto in specifiche fasi della vita, l’orientamento è visto come uno strumento di sviluppo di conoscenze e capacità, azione a carattere globale in grado di attivare e facilitare il processo di scelta formativo/professionale del soggetto.
Anche in collaborazione con la Commissione Orientamento, sono state organizzate attività con enti pubblici e privati quali:
- INTERVENTI SUL TERRITORIO
- VISITE GUIDATE AD AZIENDE
- WORKSHOP, CONFERENZE, INTERVENTI DI ESPERTI
- FIERE DI SETTORE
Come approccio alla conoscenza del mondo del lavoro risultano significative anche queste attività per consentire agli studenti di ogni ordine di indirizzo e anno di studio, di osservare l’attività imprenditoriale e produttiva, sia come strumento di valorizzazione di un territorio e/o di un prodotto di eccellenza, sia per apprendere modalità di formazione professionale, per favorire l’orientamento dei giovani valorizzando le vocazioni personali.
6. FORMAZIONE ALLA SICUREZZA AL "GADDA"
In allegato il PIANO PCTO 23_24
Pubblicato il 15-10-2021